Denti da latte: tutto quello che c’è da sapere sui denti dei bambini
Quanti sono i denti da latte? Quando cominciano a spuntare e, poi, a cadere? E come curarli? Se non sapete come rispondere a queste domande siete nel posto giusto!
Qui nello Studio Bricca ogni giorno visitiamo genitori o nonni di bambini piccoli che approfittano dell’occasione per farci qualche domanda sulla dentizione, sulle carie dei denti da latte, su quando fare la prima visita dal dentista.
Quindi, perché non fare un approfondimento sui denti da latte che possa davvero togliere ogni dubbio a genitori e nonni ed essere utile per chi, per la prima volta, si trova ad avere a che fare con i denti dei bambini piccoli? Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere sui denti da latte e su come prendersene cura.
Denti da latte: quali sono, quando spuntano e quando cadono
I denti decidui, comunemente conosciuti come denti da latte, chiamati così per il loro colore – appunto – “lattiginoso”, sono 20 in totale, 10 per arcata.
Il processo di eruzione dentaria (esodontiasi) ha una durata variabile, che si aggira tra i 6 mesi e 2 anni e mezzo della vita del bambino, e ha una sua “struttura”. Infatti, i denti da latte nascono e crescono secondo un ordine preciso:
- incisivi centrali inferiori a 6 – 10 mesi;
- incisivi laterali inferiori a 10 – 16 mesi;
- canini inferiori a 17 – 23 mesi;
- primo molare inferiore a 14 – 18 mesi;
- secondo molare inferiore a 23 – 31 mesi;
- incisivo centrali superiore a 8 – 12 mesi;
- incisivi laterali superiori a 8 -13 mesi;
- canini superiori a 16 – 22 mesi;
- primo molare superiore a 13 -19 mesi;
- secondo molare superiore a 25 – 33 mesi.
L’esodontiasi è un processo che può dare poco o molto fastidio, dipende da bambino a bambino, con diversi piccoli sintomi: eccessiva salivazione, irritabilità, rifiuto di mangiare. Una volta cresciuti tutti, i denti da latte saranno fissi fino circa ai 6 anni, poi cominceranno a cadere e a lasciare posto, piano piano, ai denti permanenti, processo che si conclude solitamente entro i 12 anni.
Denti da latte: come pulirli e come prendersene cura
Molte persone sono erroneamente convinte che i denti da latte, poiché destinati a cadere, non debbano essere curati eccessivamente. Niente di più sbagliato! Una buona salute della bocca a partire dalla prima infanzia pone le basi per una buona salute dentale in età adulta e incide su molti fattori: digestione (se la masticazione funziona correttamente), modo di parlare (se i denti da latte vengono tolti per carie possono influire negativamente sulla fonetica), posizione dei denti permanenti.
Prendersene cura è semplice e deve diventare un’abitudine dei genitori prima, e dei piccolini poi. Ecco come fare a seconda del momento:
- dentizione: pulirli dolcemente con una garza umida, senza dentifricio
- denti da latte visibili: pulirli con uno spazzolino 0-3 anni, senza dentifricio
- dai 3 anni: usare gradualmente il dentifricio per bambini, prima una sola volta al giorno.
Evitare inoltre troppi zuccheri (a partire dall’uso del biberon!) salvaguarda la salute generale e protegge dall’insorgere delle carie. E qui si arriva a un altro punto importante: quando portare il bambino a fare la prima visita? È molto importante non aspettare che senta dolore e fastidio per portarlo dal dentista, sia perché ci potrebbero essere carie già avanzate, sia per evitare che cominci a collegare il malessere con la figura del medico.
Per giocare d’anticipo e occuparsi al meglio della salute dei nostri figli e nipoti quindi, la prima visita può essere fissata già a 4 anni. Il pedodonzista potrà monitorare la crescita dei denti, controllare l’eventuale presenza di carie e insegnare a voi e ai bimbi i gesti giusti per una buona igiene orale quotidiana.
Insomma, non è mai troppo presto per occuparsi della salute dei denti: contattateci qui e venite a trovarci, lo Studio Bricca è fatto a misura di bambino!