Deglutizione atipica: l’importanza di un approccio multidisciplinare
Hai mai sentito parlare di deglutizione atipica? Sappiamo tutti cosa significa deglutire:
un atto fisiologico con cui ingeriamo saliva, cibo e acqua. Pochi sanno, però, che un’eventuale disfunzione della deglutizione può provocare diversi disturbi correlati, tra cui patologie odontoiatriche e problemi di linguaggio.
Che cos’è la deglutizione atipica? Che conseguenze ha? Come si risolve? Qui nello Studio Bricca affrontiamo la Deglutizione Atipica con un approccio olistico, cercando la soluzione nell’integrazione tra cure ortodontiche e terapie logopediche. Vediamo insieme di che cosa si tratta e qual è il nostro metodo di intervento.
Deglutizione Atipica: cos’è? Quali conseguenze può avere?
Partiamo dalla deglutizione “tipica”: avviene in 4 fasi (orale, deglutitoria, faringea, esofagea) che comprendono tutti i passaggi dalla masticazione-triturazione del cibo alla fase in cui la lingua si posiziona per permettere la deglutizione fino all’arrivo del cibo allo stomaco attraverso l’esofago.
Quando parliamo di Deglutizione Atipica, la maggior parte delle volte ci riferiamo ad alcune interferenze che possono esserci nei movimenti della lingua fin dalla primissima infanzia (proprio nella fase deglutitoria). Se, normalmente, la lingua durante la deglutizione dovrebbe esercitare una pressione tra o contro gli incisivi andando avanti e indietro mentre labbra e mento si contraggono (non i muscoli masseteri), capita che, a causa del frenulo corto o di abitudini infantili viziate (uso prolungato del ciuccio o del biberon ad esempio) questi movimenti subiscano degli intoppi (e, ad esempio, capita che la lingua rimanga bassa spingendo in avanti) con diverse conseguenze.
A proposito di queste, possono essere variegate e più o meno gravi: problemi all’articolazione temporo-mandibolare e all’estensione del capo, tensioni cervicali, disturbi della postura, mal di testa, cervicalgie, vertigini e, ovviamente, disturbi del linguaggio.
Per ovviare al problema e risolvere la deglutizione atipica qui nello Studio Bricca ci avvaliamo di diverse modalità di terapia: da un lato ci viene in soccorso l’ortodonzia, dall’altra la logopedia; materie che, in collaborazione, possono portare ai migliori risultati.
Deglutizione atipica: conseguenze sul linguaggio e approccio miofunzionale
Proprio perché qui nello Studio Bricca ci approcciamo al trattamento della deglutizione atipica in maniera multidisciplinare, lavorando fianco a fianco con una Logopedista, vogliamo approfondire il tema legato alle conseguenze sul linguaggio; questo anche perché molti pazienti rimangono stupiti quando proponiamo loro un integrazione di entrambi i percorsi (ortodontico e logopedico).
La deglutizione atipica ha, solitamente, delle conseguenze sulla pronuncia di alcuni suoni (su questi fonemi: /s/, /ʦ/, /ʣ/, /s composta/, /ʤ/,/ʧ /). I pazienti o i genitori dei pazienti, quindi, che si rendono conto di avere dei difetti di pronuncia, si rivolgono infatti al logopedista non tenendo in considerazione l’importanza del ruolo del dentista.
Buona norma di entrambi i professionisti è integrare invece il lavoro, cercando la soluzione terapeutica più valida caso per caso. Alla base del trattamento della Deglutizione Atipica è l’intervento sull’engramma cerebrale, in pratica: partire a monte per modificare lo stimolo a compiere determinati movimenti in determinati modi.
Attraverso la terapia miofunzionale si interviene per modificare la sequenza di movimenti linguali con un protocollo di esercizi da eseguire più volte al giorno per più mesi sotto controllo periodico medico, e, talvolta, accompagnando la terapia con l’utilizzo di un bite creato su misura da posizionare sull’arcata inferiore.
In Studio ci approcciamo al trattamento della deglutizione atipica in maniera multidisciplinare, lavorando fianco a fianco con una logopedista. La diagnosi di deglutizione atipica è relativamente semplice (sono sufficienti pochi controlli) quanto “rara”: spesso infatti succede che alcuni professionisti riportino i sintomi a casi di bruxismo o serramento. In questo caso è fondamentale l’aiuto dei pazienti: se si fatica a respirare normalmente e si hanno dei problemi del linguaggio può essere utile rivolgersi non solo al logopedista ma all’ortodontista, cercando un approccio integrato. L’ortodontista, dopo una visita accurata, potrebbe intervenire per cercare di “espandere” il palato con un espansore e/o con un allineatore dentale (quest’ultimo soprattutto se in età adulta), ma sempre con il supporto della terapia e gli appositi esercizi che la logopedista saprà indicare.
Qui nello Studio Bricca sapremo consigliarti una Dottoressa Logopedista di fiducia con cui collaboriamo da molto tempo e con la quale possiamo offrirti una soluzione miofunzionale e multidisciplinare efficace. Contattaci per prenotare una visita di controllo: ti aiuteremo a risolvere il tuo problema.