La diagnosi al centro: strumenti d’avanguardia in Odontoiatria e Osteopatia
Quante volte hai sentito il bisogno di uno stretching? E quante volte al risveglio hai sentito indolenzimento e fastidio alla parte alta della schiena, o alla mandibola? Spesso, la prima reazione è quella di rivolgersi a un osteopata, scelta decisamente giusta, ma che a volte non fa la differenza. La soluzione? Combinare le terapie di due professionisti – l’odontoiatra e l’osteopata – e trovare davvero la risoluzione dei propri fastidi. Infatti, poiché stress e disturbi posturali sono tra le principali cause del bruxismo, un importante supporto all’odontoiatra può essere fornito anche dall’osteopatia.
Iniziamo: come mai osteopatia e odontoiatria “vanno a braccetto” nel trattamento di problemi mandibolari? E come possono fondersi le due discipline? La base principale è fare una giusta diagnosi, resa ancora più precisa e veloce da uno strumento d’avanguardia come Teethan®, e poi combinare i trattamenti al meglio.
Bruxismo: da dove parte la diagnosi dal dentista, e dall’osteopata?
Quando un paziente, magari durante una visita di routine, ci comunica di sentire tensione alla mandibola, indolenzimento, dolore durante la masticazione o mal di testa frequenti, spesso sappiamo già dove andare a parare: potrebbe trattarsi di bruxismo o serramento dei denti. Infatti, il 70% degli studi afferma l’esistenza di una stretta correlazione tra i problemi temporo-mandibolari e la postura di testa e rachide cervicale. Mentre i primi possono di fatto portare a dolori cervicali, cefalee ed emicranie, viceversa una postura impropria può alterarne la corretta funzionalità. Ed è qua che dentista e osteopata possono incrociarsi.
Partiamo da qui: cos’è l’osteopatia? È una professione sanitaria di contatto primario che si occupa di prevenzione e assistenza alla salute utilizzando esclusivamente il contatto manuale per la valutazione e il trattamento di diverse condizioni cliniche. L’osteopata quindi può collaborare con il dentista e con lo gnatologo nella risoluzione di varie problematiche occlusali. Entrambe le figure non possono sostituirsi l’una all’altra, ma insieme possono cooperare per risolvere i disturbi dei loro pazienti.
Come? L’odontoiatra, da parte sua, può determinare la condizione clinica dei muscoli masticatori e dell’articolazione temporo-mandibolare, mentre l’osteopata può stimare le disfunzioni a carico del tratto cervicale e se queste interferiscono sulla masticazione e/o sulla postura.
Per finalizzare la diagnosi, poi, oggi ci si può avvalere di strumenti all’avanguardia che affinino l’esame e non creino fastidi al paziente stesso. Qui, insieme alla nostra osteopata partner, la Dott.ssa Chiara Arienti – di SIOM (Scientific Institute of Osteopathic Medicine) – utilizziamo Teethan® per rilevare immediatamente i parametri della malocclusione dentale. Scopriamo insieme che cos’è Teethan® e come funziona.
Diagnosi Bruxismo: cos’è e come funziona Teethan®
Teethan® è uno strumento d’avanguardia che in soli 3 minuti offre una panoramica completa dello stato della malocclusione dentale del paziente, rendendo semplice e veloce decidere la terapia giusta e agire immediatamente.
Teethan® è un dispositivo medico, wireless, in grado di rilevare rapidamente e senza dolore e fastidio i parametri scientifici dell’occlusione dentale dei pazienti. Costituito da 4 sonde, un ricevitore e un programma software, Teethan® è uno strumento innovativo ormai essenziale nella diagnosi di disturbi legati all’apparato temporomandibolare. I suoi vantaggi?
- Leggero: ogni sonda, di dimensioni davvero ridotte, pesa solo 13.5 grammi;
- rapido: 3 minuti di trattamento complessivo, 5 secondi per rilevare il risultato;
- semplice: si indossa facilmente, non da fastidio, è precisissimo.
Ecco come funziona: l’esame consiste in due test di serramento della durata di 5 secondi ciascuno. I dati registrati e raccolti permettono a Teethan di ricavare gli indici per la valutazione dello stato della malocclusione del paziente. Poi, al termine dell’esame, il report generato da Teethan® è chiaro e di immediata interpretazione, per una diagnosi precisa e rapida del problema del paziente. Gli step successivi? Spesso, l’utilizzo di un bite su misura creato dall’odontoiatra da indossare di notte per alleggerire la pressione a carico della mandibola, e poi trattamenti mirati con l’osteopata di riferimento – anche indossando il bite – per accompagnare il corpo verso uno stato di salute completo, lavorando su postura e tensioni.
Se al risveglio senti indolenzimento e mal di testa, se durante il giorno ti ritrovi a serrare la mascella dal nervoso, forse è il momento di fare un controllo e di agire. Qui nello Studio Bricca siamo partner della Dott.ssa Chiara Arienti e possiamo offrirti una soluzione interdisciplinare e completa ai tuoi fastidi. Contattaci per prenotare una visita di controllo e chiederci informazioni sul nostro metodo combinato tra odontoiatria e osteopatia.