Ortodonzia in cambiamento: nuove tecniche e nuove possibilità con iTero e Invisalign
Negli ultimi anni la tecnologia ha investito i campi della medicina e dell’ortodonzia, migliorando sensibilmente prestazioni e risultati.
Se fino a pochi anni fa andare dal dentista era dispendioso anche e soprattutto dal punto di vista del tempo, oggi le cose sono decisamente cambiate.
Dall’impronta dentale con strumenti ad hoc agli innovativi apparecchi invisibili, la tecnologia lavora al servizio dell’ortodonzia in un’unica direzione: risparmiare tempo, aumentare le prestazioni, migliorare i risultati.
L’evoluzione dell’ortodonzia: uno sguardo d’insieme
Come accennato, i principali sviluppi dell’ortodonzia sono orientati al benessere del paziente: meno fastidi, meno dolore, migliori risultati in meno tempo.
In più, l’avvento delle nuove tecnologie ha migliorato il lavoro dei dentisti stessi: se è vero che professionalità ed esperienza sono plus insostituibili, i macchinari e i trattamenti di ultima generazione supportano ancora meglio il loro lavoro. Come? Con impronte dentali estremamente precise, materiali più performanti, programmi per prevedere i cambiamenti della dentatura ed intervenire tempestivamente su eventuali problemi.
In due ambiti in particolare la tecnologia è sempre più di supporto all’ortodonzia: nella presa delle impronte, fase fondamentale per iniziare il trattamento nella giusta direzione, e nella fase di raddrizzamento dei denti e di risoluzione delle malocclusioni, in parole povere: nello sviluppo di nuovi apparecchi dentali.
Ortodonzia in cambiamento: l’impronta dentale con iTero
Fino a poco tempo fa prendere l’impronta dentale era, soprattutto per il paziente, un procedimento lungo e fastidioso. Infatti, l’impronta veniva presa con una pasta morbida messa in una sorta di “cucchiaione” con manico, inserito poi nella bocca del paziente. Dopo un tempo più o meno lungo, quando la pasta risultava indurita, si estraeva la formina e da lì veniva poi creato lo stampo in gesso.
I problemi principali? Tempi di posa dilatati, sensazione di vomito e conati per il paziente, talvolta piccole imprecisioni sulla presa delle impronte, a discapito del lavoro del dentista.
La soluzione a questi problemi ce la offre iTero, lo scanner 3D per la presa delle impronte dentali. iTero è dotato di un lettore ottico che passando in bocca scannerizza le arcate e le rileva tridimensionalmente, trasmettendo poi le immagini a un software dal quale si ottiene il calco 3D. Tutto il procedimento è incredibilmente veloce: 5 minuti per ottenere un risultato ottimo, non solo per il paziente, ma anche per il dentista, che ottiene una visione precisa delle arcate dentali, senza margine di errore.
La presa delle impronte dentali è il primo passo per ottenere finalmente denti dritti e belli, perché dall’immagine ottenuta è possibile pianificare il trattamento e creare un apparecchio su misura.
Dall’apparecchio fisso all’apparecchio rimovibile: come Invisalign ha rivoluzionato l’ortodonzia
Placchette evidenti, controlli stretti dal dentista per “tirare” i fili metallici, cera per evitare taglietti all’interno delle guance, cibo tra i denti… vi ricorda qualcosa? Senza demonizzare l’apparecchio fisso tradizionale, che continua ad essere la soluzione più efficace in alcuni casi di disallineamento, negli ultimi anni è avvenuta una vera e propria rivoluzione nell’ortodonzia, che ha migliorato di molto la qualità della vita dei nostri pazienti: l’arrivo di Invisalign.
Ormai in uso da anni e ancora in evoluzione, Invisalign è un vero e proprio apparecchio rimovibile, composto da una serie di mascherine in polimero trasparente da cambiare progressivamente in corso di trattamento.
Perchè si parla di rivoluzione nell’ortodonzia? Soprattutto perché a essere rivoluzionata è la vita del paziente ortodontico, ecco i principali motivi:
- totalmente trasparente: niente imbarazzi durante un appuntamento o una riunione importante, nessuna vergogna per gli adolescenti… insomma c’è ma non si vede;
- facilmente rimovibile: per mantenere una perfetta igiene quotidiana e per godersi tutti i pasti, Invisalign si può rimuovere in pochi secondi;
- controlli ridotti: una volta programmato il cambio delle mascherine si può seguire il trattamento in autonomia, con una conseguente riduzione del tempo passato alla poltrona.
Invisalign non si ferma qui, è in continuo sviluppo: ora infatti l’apparecchio invisibile è anche per bambini e per adolescenti con ulteriori vantaggi. Un esempio? Comprese nel trattamento ci sono delle mascherine in più per eventuali sostituzioni di emergenza, e sulle mascherine è presente una sorta di “bottoncino” blu che indica se le mascherine sono state indossate abbastanza e se è quindi il momento di cambiarle.
Cosa ci aspetta in futuro? Rimanete sintonizzati: qui nello Studio Bricca ci aggiorniamo continuamente per potere offrire ai nostri pazienti il meglio della nuova tecnologia applicata all’ortodonzia, per risultati sempre più rapidi e sempre più significativi.